CUCS 2019 Trento

CITTADINANZA E BENI COMUNI

Università e cooperazione per la sicurezza, l’ambiente e la sostenibilità dello sviluppo

Trento 19-21 settembre 2019
 
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Il 6° convegno della rete CUCS (Coordinamento Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo, rete che conta 30 atenei italiani) è organizzato congiuntamente dall’Università degli Studi di Trento e dal Centro per la Cooperazione Internazionale di Trento

Il Convegno CUCS nasce a partire dal mondo accademico, con una particolare attenzione ai giovani e agli studenti, per rivolgersi a tutti gli attori della cooperazione internazionale.

Scopo della 6° edizione è facilitare la costruzione di reti, lo scambio reciproco, la sintesi di esperienze e concetti, lo sviluppo dell’innovazione.

Il tema di quest'anno trae spunto dalla continua evoluzione ed allargamento del concetto e della pratica della cooperazione allo sviluppo, a partire da uno sguardo che mette al centro la cittadinanza, nelle sue accezioni locale e globale, e la gestione dei beni comuni, questioni antiche che le dinamiche globali attuali e future pongono continuamente come nodi critici ed opportunità dello sviluppo sostenibile.

Cittadinanza come insieme di relazioni, fra attori del territorio, i soggetti istituzionali, organismi profit e non profit e mondo della ricerca, sfida per l’integrazione e l’inclusione, secondo le priorità dell’empowerment e dell’ownership a livello locale, chiavi per coniugare sicurezza e sostenibilità.

Beni comuni come risorse naturali e culturali, un ambiente complesso da tutelare e valorizzare, secondo una logica di bilanciamento dei poteri che consenta di affrontare e superare le disuguaglianze e gestire conflitti e disparità, anch’essi nodi cruciali per la sostenibilità nella lotta alla povertà e nell’utilizzo delle risorse.

Le università, insieme a tutti gli attori della cooperazione allo sviluppo, intendono sempre più rinforzare il dialogo e il confronto in una logica di co-progettazione e condivisione dei saperi per poter promuovere e implementare strategie, politiche, azioni a partire dai tre pilastri della propria missione: ricerca, formazione, knowsharing, contribuendo a “rinforzare i mezzi di attuazione e rinnovare il partenariato mondiale per lo sviluppo sostenibile”.

 

Declaratoria finale

Il VI convegno del Coordinamento Universitario per la Cooperazione allo Sviluppo (CUCS) “Cittadinanza e beni Comuni”, tenutosi a Trento dal 19 al 21 settembre 2019, ha messo al centro la cittadinanza, nelle sue accezioni locale e globale, e la gestione dei beni comuni nella cornice della cooperazione allo sviluppo sostenibile. Uno sviluppo sostenibile declinato attorno ad alcune parole chiave tra cui sicurezza, ambiente, equità, innovazione, strategia, resilienza, interdisciplinarietà, educazione inclusiva, libertà accademica. Il convegno, che ha visto la partecipazione di più di 350 persone, si è chiuso con una tavola rotonda sulle prospettive della cooperazione allo sviluppo in Italia, alla presenza di tutte le rappresentanze attive nel settore della cooperazione, come riconosciute anche nella legge 125/2014.

Il CUCS, la cui azione nell’iter istruttorio della legge 125/2014 è stata di grande rilievo per l’esplicito riconoscimento del ruolo dell’università nella cooperazione allo sviluppo, e che dal 2007 sostiene il dibattito culturale sul ruolo degli Atenei anche attraverso l’organizzazione di convegni a cadenza biennale, ripropone oggi all’attenzione del sistema della cooperazione italiana alcuni punti essenziali emersi dal convegno grazie a 18 sessioni parallele e 4 plenarie.

  • La cooperazione allo sviluppo sostenibile è parte integrante delle università nell’ambito della formazione e della ricerca e della cosiddetta “terza missione”. La cooperazione internazionale è un canale strategico per la formazione dei giovani, per la ricerca scientifica collegata all’azione e alla valorizzazione dei territori. La cooperazione consente la formazione di professionisti in grado di affrontare le sfide globali e di relazionarsi con i contesti locali. La ricerca scientifica pone le basi per affrontare problematiche multisettoriali e interdipendenti nella complessità dei contesti attuali, e la cooperazione a sua volta offre occasione per comprendere i “mega-trend” e le relative implicazioni a livello locale, per mettere a punto strategie di intervento.
  • Le Università rappresentano una opportunità di cerniera fra i diversi attori nel mondo della cooperazione allo sviluppo, attraverso la promozione di incontri di confronto, riflessione, studio e formulazione di idee, e attraverso progetti congiunti con il sistema della cooperazione.
  • Gli studenti universitari di tutti i paesi forniscono spunti propulsori alla cooperazione allo svilupposostenibile, generando idee fresche e innovative, mettendosi in gioco attraverso le proprie competenze professionali e personali, rivestendo un ruolo di potenziale grande rilievo, soprattutto in un momento di transizione e ripensamento della cooperazione come quello attuale.
  • La cooperazione allo sviluppo sostenibile e l’Educazione alla Cittadinanza Globale (ECG) sono legate fra loro in modo fondamentale. Il convegno ha ribadito la centralità del legame in relazione alla lettura critica degli attuali contesti socio-economici e culturali e, di conseguenza, alla coerenza delle politiche per l’efficacia della cooperazione, essendo i policy makers innanzitutto cittadini globali.

Pertanto, il CUCS, in linea con la propria missione:

  • sottolinea, in relazioni ai programmi di cooperazione internazionale degli Atenei, il legame tra la cooperazione allo sviluppo e gli obiettivi di sviluppo sostenibile dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite;
  • auspica l’apertura, anche alla luce di un rafforzamento del dialogo con gli attori dell’Educazione alla Cittadinanza Globale, di un tavolo di confronto con tutti gli attori del Sistema della cooperazione italiana per proporre i temi e valorizzare le esperienze di cooperazione nei percorsi formativi degli studenti;
  • ritiene urgente realizzare una mappatura delle realtà della cooperazione allo sviluppo nei vari Atenei operando in sinergia con il MIUR, la CRUI, Il MAECI e l’AICS per comprendere i margini ulteriori di valorizzazione di questo settore nelle università italiane;
  • propone, anche a supporto del Sistema della cooperazione italiana, di realizzare un programma di eventi mirati al confronto di idee e buone pratiche su temi trasversali e settoriali centrali per la cooperazione allo sviluppo sostenibile, per riflettere sul significato della cooperazione stessa, per fare tesoro dei risultati della ricerca scientifica e valorizzare il contributo di tutti gli attori.

Book of Abstracts

 
Il Book of Abstracts del convegno CUCS2019 rappresenta una raccolta completa dei contributi presentati al convegno. Dopo una sintetica descrizione degli scopi e dell'ambito in cui il convegno è stato organizzato, riporta un breve profilo degli interventi plenari (cerimonia di apertura e chiusura convegno, keynote speakers, partecipanti alla Tavola Rotonda sulla cooperazione allo sviluppo italiana) e quindi tutti gli abstract relativi alle sessioni parallele, suddivisi in contributi che sono stati presentati oralmente e contributi presentati come poster
 
Il Book of Abstracts di CUCS2019 è scaricabile qui  [PDF | 5.200 KB]
 
Si consiglia di citare un contributo presente nel Book of Abstracts in questa forma:
Autori del contributo, 2019 Titolo del contributo. In: Book of Abstracts, CUCS Trento 2019 VI Conference. Università di Trento. ISBN online 978-88-8443-882-9
 
È inoltre in preparazione un numero della rivista JUNCO (Journal of Universities in International Cooperation for Development) che conterrà una selezione dei contributi presentati in forma estesa di full paper con referaggio. Il numero uscirà indicativamente in estate 2020.

Programma

É disponibile il programma breve  [PDF | 190KB]  aggiornato al 17 settembre.

É disponibile il programma dettagliato [PDF | 893 KB] aggiornato al 9 settembre

Giovedì 19 settembre

13.00 – 14.00 Registrazione partecipanti

14.00 – 15.00  Sessione plenaria:  Saluti istituzionali e introduzione al congresso

Introduce:  Guido Zolezzi, Università di Trento, Coordinatore del Comitato Organizzatore Locale del Congresso CUCS 2019

  • Giuseppe Sciortino, Prorettore alle politiche del talento e alla valorizzazione della ricerca, Università di Trento
  • Mario Raffaelli, Presidente del Centro per la Cooperazione Internazionale, Trento
  • Alessandro Andreatta, Sindaco di Trento

15.00 – 16.30  Sessione plenaria:  Cooperazione e Sviluppo dal punto di vista degli organismi internazionali

Modera:  Marco Brunazzo, Università di Trento

  • Claudio Tomasi, UNDP Turchia
  • Franco Conzato, Vice direttore unità valutazione e risultati DG DEVCO, Commissione Europea

16.30 – 17.00 Pausa caffè 

17.00 – 18.30  Sessioni Parallele

  • Il nesso Water-Ecosystems-Food (WEF) e i beni comuni: dall’acqua come bene comune al diritto al cibo
  • La cooperazione internazionale si apprende? Le ipotesi del formare alla cooperazione internazionale nel terzo millennio
  • Tecnologie civiche tra teoria e pratica
  • Il legame profit-non profit: un cambiamento per la cooperazione allo sviluppo?        

Evento collaterale 

21.00 – 22.30 Spettacolo teatrale presso il Teatro S. Marco

“Prossima fermata, Un racconto a tre voci sulla possibilità dell’esistenza” di Lorenzo Marangoni. 
Da un’idea di Amor Vacui e Medici con l’Africa-Cuamm.

Serata organizzata con il contributo del progetto “Educare alla cittadinanza e alla salute globale”, co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

La locandina dell'evento (PDF | 4884 KB) è ora disponibile

Venerdì 20 settembre

09.00 – 10.00  Sessione plenaria:  Ricerca e innovazione dal punto di vista del Global South. Libertà nella ricerca

Modera:  Ester Gallo, Università di Trento

  • Jama Musse Jama, Presidente della Somali Studies International Association
  • Liviu Matei, Provost della Central European University e Professore di Higher Education Policy

10.00 – 10.30 Pausa caffè

10.30 – 12.00  Sessioni parallele

  • La difesa della libertà accademica e della libertà di espressione. Il ruolo delle università e delle organizzazioni internazionali
  • L'accesso all'acqua nel sud del mondo: attori, interessi, problemi e il ruolo del diritto internazionale
  • Disability mainstreaming: una chiave di lettura per non lasciare indietro nessuno 
  • ECG: educazione, cittadinanza e good governance! Progetto AICS “Narrazioni positive della cooperazione

12.00 – 13.30 Pausa pranzo

13.30 – 15.00  Sessioni parallele

  • LABORATORIO - La rotta dell’ECG in Italia: un laboratorio multi-attore per l'avanzamento della Strategia italiana per l'Educazione alla Cittadinanza Globale. Progetto AICS “Narrazioni positive della cooperazione
  • La corresponsabilità degli attori locali nella governance delle risorse 
  • Reti locali del cibo: politiche e pratiche di cooperazione internazionale
  • Modi e forme di coinvolgimento di studentesse e studenti in attività di cooperazione internazionale allo sviluppo
  • Innovazione per lo sviluppo: essere innovatori globali 

15.00 – 16.30 Sessione poster con caffè

16.30 – 18.00 Sessioni parallele

  • I diritti di partecipazione degli attori locali nella gestione delle risorse
  • Cibo in comune: partecipazione civica e politiche alimentari locali 
  • Studenti protagonisti
  • LABORATORIO - Riprendersi gli spazi: costruire nuove narrazioni per la cooperazione internazionale. Progetto CILD “Winning the narrative”
  • One Health: approccio multi-settore e multi-attore per promuovere la salute e lo sviluppo sostenibile a livello locale e globale 

18.00 – 19.00  Sessione plenaria:  Un ponte tra università e terzo settore. Ricordando Paolo Dieci.

Modera:  Massimo Zortea, Università di Trento

  • Gianni Vaggi, Università di Pavia
  • Maura Viezzoli, CISP

Evento collaterale 

21.00 – 22.30 Spettacolo teatrale presso il Centro per la Cooperazione Internazionale

“Fenicotteri a Ventotene”, reading teatrale sulla nascita dell’Europa Unita. Testo di Maura Pettorruso, con Annalisa Morsella e Giulio Federico Janni. 

Serata organizzata con il contributo del progetto “Educare alla cittadinanza e alla salute globale”, co-finanziato dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (AICS).

Sabato 21 settembre

09.00 – 10.15  Sessione plenaria:  Sintesi delle sessioni parallele e interventi preparatori alla Tavola Rotonda

Modera:  Stefano Rossi, Centro per la Cooperazione Internazionale

  • Mauro Marsili, Min. Plenipotenziario, Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, MAECI
  • Paola Berbeglia, CONCORD Europe
  • Gian Battista Parigi, Università di Pavia
  • Portavoce studenti universitari

10.15 – 10.30 Paolo Collini, Rettore dell'Università di Trento, consegna il CUCS 2019 Best Poster Award

10.30 – 10.45 Pausa caffè

10.45 – 12.30  Sessione plenaria - Tavola Rotonda:  Un’agenda italiana per lo sviluppo globale. Quali priorità?

Modera:  Mario Raffaelli, Centro per la Cooperazione Internazionale

  • Claudio Tomasi, UNDP Turchia
  • Mauro Marsili, Min. Plenipotenziario, Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo, MAECI
  • Luca Maestripieri, Direttore dell’Agenzia Italiana Cooperazione allo Sviluppo (AICS)
  • Silvia Stilli, Associazione ONG Italiane (AOI)
  • Diego Vecchiato, Direttore della Direzione Relazioni Internazionali, Regione Veneto
  • Annalisa Bisson, Coordinatrice Attività Internazionali Confindustria
  • Emanuela Colombo, Politecnico di Milano
  • Corrado Diamantini, Università di Trento

Elenco sessioni parallele

N. B. Tutte le descrizioni delle sessioni sono scaricabili nel relativo pdf 

Chi siamo

Comitato organizzatore locale

  • prof. Guido Zolezzi, Coordinatore - Dip.to di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, Università di Trento
  • dr. Marco Bezzi - Dip.to di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, Università di Trento
  • prof. Marco Ciolli - Dip.to di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, Università di Trento
  • prof. Corrado Diamantini - Dip.to di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, Università di Trento
  • dr. Gabriel Echeverria - Centro per la Cooperazione Internazionale
  • dott.ssa Sara Favargiotti - Dip.to di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, Università di Trento
  • prof.ssa Sara Lorenzini - Dip.to di Lettere e Filosofia, Università di Trento
  • dr. Stefano Rossi - Centro per la Cooperazione Internazionale
  • prof.ssa Daniela Sicurelli - Dip.to di Sociologia e Ricerca Sociale, Università di Trento
  • prof. Marco Tubino - Dip.to di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, Università di Trento
  • dott.ssa Francesca Vanoni - Centro per la Cooperazione Internazionale
  • dr. Massimo Zortea - Dip.to di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, Università di Trento
  • dott.ssa Betty Balduin - Ufficio Comunicazione, Eventi e Branding, Università di Trento
  • dott.ssa. Francesca Benci - Dip.to di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, Università di Trento
  • dr. Luigi Hinegk - Dip.to di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, Università di Trento
  • dott.ssa Livia Serrao - Dip.to di Ingegneria Civile, Ambientale e Meccanica, Università di Trento

Comitato scientifico (CUCS)

  • prof.ssa Emanuela Colombo - Politecnico di Milano
  • prof. Gian Battista Parigi - Università di Pavia
  • prof. Giovanni Vaggi - Università di Pavia
  • prof. Francesco Castelli - Università di Brescia
  • prof.ssa Francesca Defilippi -Politecnico di Torino
  • prof. Egidio Dansero - Università di Torino
  • prof. Guido Sali - Università di Milano
  • prof. Luciano Gutierrez - Università di Sassari
  • prof.ssa Ilaria Micheli - Università di Trieste
  • prof. Giorgio Banti - Università di Napoli l’Orientale
  • prof. Carlogiovanni Cereti - Università di Roma La Sapienza
  • prof. Umberto Triulzi - Università di Roma La Sapienza
  • prof. Guido d’Urso - Università di Napoli Federico II
  • prof.ssa Alessandra Scagliarini - Università di Bologna

 

Informazioni e contatti

cucs2019@unitn.it

Il convegno si svolge a Trento, a Palazzo Paolo Prodi (sede del Dipartimento di Lettere e Filosofia), via Tommaso Gar 14.

Dove dormire

Lista delle strutture ricettive a Trento e relative tariffe (aggiornate al 2018)

Come raggiungerci

IN AUTO

Trento si trova lungo la A22, l'autostrada italiana che collega Verona al Brennero. Due uscite consentono ai viaggiatori di entrare a Trento: Trento Nord (Nord), e Trento Sud (Sud). Chi guida da Monaco può percorrere la E45 in direzione di Innsbruck e dirigersi a sud verso il Brennero o lungo la A95 e passare alla E45 nella zona di Innsbruck.

Distanze 

Da nord
Aeroporto di Innsbruck e Innsbruck: 180 km - 2 ore
Monaco: 330 km - 3 ore 40 minuti
Aeroporto di Monaco: 350 - 4 ore
Norimberga: 500 km - 5 ore
Francoforte: 690 km - 8 ore
Vienna: 650km - 7 ore

Da sud
Aeroporto di Verona e Verona: 100km - 1 ora e 10 minuti
Firenze: 320 km - 3 ore 15 minuti
Centro di Roma: 590 km - 6 ore e 45 minuti
Aeroporto internazionale di Roma Fiumicino: 615 km - 6 ore

Da est
Venezia: 215 km - 2 ore 15 minuti
Aeroporto internazionale di Venezia Marco Polo: 220 - 2 ore e 20 minuti

Da ovest
Centro di Milano: 220 km - 2 ore e 45 minuti
Aeroporto internazionale di Milano Linate: 213 km - 2 ore 15 minuti
Aeroporto internazionale di Milano Malpensa: 265 km - 3 ore
Bergamo Orio al Serio (per i viaggiatori Ryanair): 180 km - 2 ore

IN TRENO

Orari Trenitalia 
Orari Öbb per i treni che viaggiano dall'Austria
Orari Deutschebahn per i treni che viaggiano dalla Germania

Treni Intercity: Monaco-Innsbruck-Brener-Bolzano-Trento-Verona-Bologna
Treni ad alta velocità: Torino-Milano-Verona (alla stazione di Verona Porta Nuova cambiare per Regionale o Intercity in direzione Brennero)
Treni ad alta velocità: Venezia-Padova-Verona (alla stazione di Verona Porta Nuova cambiare per Regionale o Intercity in direzione Brennero)

Costo del biglietto:
Treno regionale da Verona a Trento (8 euro) - 1 ora e 10 minuti di viaggio
Treni Intercity da Verona a Trento (tra 10 e 25 euro) 45 minuti di viaggio
Piogge ad alta velocità da Milano o Venezia a Verona: tra 20 e 35 euro

IN AEREO

Dall'aeroporto Catullo di Verona
Con i mezzi pubblici - Servizio di autobus pubblico (ogni 15 minuti - 6 euro) per la stazione ferroviaria e da lì collegamento ferroviario direzione nord (direzione Bolzano o Brennero - circa 1 ora 10 minuti - da 8 a 20 euro)
In taxi: 150 euro (stimato)

Dall'aeroporto di Innsbruck
Con i mezzi pubblici - Servizio di autobus pubblico (ogni 20 minuti - 10 euro) per la stazione ferroviaria e da lì collegamento ferroviario direzione sud (direzione Brennero / Verona / Bologna - circa 3 ore - 25/35 euro)

Dall'aeroporto di Monaco
Con i mezzi pubblici - Servizio pubblico di autobus o treno (ogni 15/20 minuti) fino alla stazione ferroviaria e da lì collegamento ferroviario direzione sud (direzione Innsbruck / Brennero / Verona / Bologna - circa 4 ore e 30 minuti - 50/70 euro)

Dall'aeroporto di Milano
Con i servizi di autobus pubblici / privati ​​per la Stazione Centrale di Milano (Malpensa è di circa 1 ora, Linate dista circa 40 minuti). Milano Malpensa è collegato alla Stazione Centrale di Milano con un treno regionale (1 ora di viaggio).

Dall'aeroporto di Milano-Bergamo Orio al Serio Collegamento Flixbus a Trento (3 ore - 12 euro) Collegamento in treno o autobus per la stazione centrale di Milano (1 ora) e poi in treno fino a Trento passando dalla Stazione Centrale di Verona.

Dall'aeroporto Marco Polo di Venezia
Collegamento bus o taxi con la stazione di Venezia Centrale e poi con il treno fino a Trento passando dalla Stazione Centrale di Verona.