16 novembre 2019

LE CONFERENZE

Ore 10.00 | Palazzo Alberti

Lavorare in sala meteo: gli strumenti del previsore ieri, oggi e domani

Erica Cova, Meteotrentino - Dipartimento di Protezione Civile della Provincia Autonoma di Trento

Entriamo in sala meteo ad esplorare il dietro le quinte del lavoro quotidiano del previsore,
come si prevedeva il tempo nel passato e su cosa si sta lavorando per il futuro.

Ore 11.00 | Salone d'Onore di Palazzo Fedrigotti

Eventi estremi in un clima che cambia, la difficoltà nella previsione

Bernardo Gozzini, Consorzio LaMMA

Ore 12.00 | Sala Università della Biblioteca Civica

Da Galileo al riscaldamento globale: il contributo delle antiche osservazioni meteorologiche allo studio dei cambiamenti climatici

Yuri Brugnara, Università di Berna

La meteorologia come scienza è nata in Italia nel Seicento grazie all'invenzione del termometro e del barometro, che consentirono di misurare sistematicamente le principali variabili atmosferiche. Molti dei dati misurati da allora non sono mai stati utilizzati nella ricerca moderna e solo di recente sono stati riscoperti e rivalutati.

Ore 14.30 | Salone d'Onore di Palazzo Fedrigotti

Dalla coca alle baby Banane e la sfida ai cambiamenti climatici in Perù

Luca Brentari, agronomo - Centro di Trasferimento Tecnologico della Fondazione Edmund Mach di San Michele all’Adige
Lorenzo Boccagni, coordinatore progetti di cooperazione allo sviluppo per Mandacarù Onlus e Altromercato

Nella zona dall’Alto Rio Huallaga, in zona selva nel centro sud del Perù, l’economia della regione ruotava attorno alla produzione della foglia di coca. Mandacarù con Ctm Altromercato vi operano dal 2013 a beneficio di 200 piccoli contadini ex-cocaleros con il fine di creare le condizioni per l’accesso al mercato dei produttori di baby banana.
Progetto realizzato con il sostegno del Servizio Attività Internazionali della Provincia Autonoma di Trento.

Ore 15.30 | Sala Conferenze della Fondazione Caritro

Il meteorologo fra regolamentazione professionale e responsabilità

Umberto Izzo, professore associato di diritto privato - Università di Trento
in collaborazione con il Festival delle Professioni

Quando un gruppo di esperti in un dato settore della conoscenza applicata raggiunge la consapevolezza di poter promuovere nei confronti del pubblico decisore e della collettività la richiesta di vedere riconosciuto il proprio status professionale, la storia delle professioni testimonia come l’accoglimento della richiesta determini un incremento delle aspettative che i consociati ripongono nel risultato di quell’attività, che va di pari passo con l’esposizione dei membri di quel gruppo a un più alto rischio di responsabilità giuridica, quando quelle attese siano tradite. Professionalità e responsabilità sotto il profilo giuridico, oltre che etico, sono elementi che sotto questo profilo non possono essere dissociati. Dalla responsabilità nasce la professionalità e viceversa. La relazione si propone di offrire elementi di riflessione su questo binomio, esplorando i profili problematici che circondano il tema della professionalità e della responsabilità del meteorologo.

Ore 16.30 | MeteoExpo, Spazio Conferenze

Come ti ricostruisco il clima. Dagli archivi meteorologici del passato un patrimonio per conoscere come è cambiato il nostro clima

Michele Brunetti, ISAC-CNR

L’Italia possiede un enorme patrimonio di osservazioni meteorologiche che generazioni di osservatori hanno scrupolosamente registrato e archiviato. Verranno descritte le diverse tappe che, dal recupero dei dati, attraverso la loro validazione, fino all’analisi finale, portano ad una affidabile ricostruzione del clima del passato.

Ore 17.30 | Mart, Sala Conferenze

La tempesta Vaia: analisi meteorologica ed effetti sul territorio

Lorenzo Giovannini, Università di Trento

Verranno analizzate le dinamiche meteorologiche che hanno caratterizzato la tempesta Vaia, inquadrando i suoi effetti sul Triveneto, con particolare riferimento a precipitazioni ed intensità del vento. I meccanismi responsabili di questo evento saranno analizzati attraverso una combinazione di osservazioni al suolo, da radar meteorologici, nonché ricostruzioni modellistiche ad alta risoluzione.

GLI OSPITI SI CONFRONTANO

Ore 21.00 | Teatro Zandonai

Dimmi che clima hai e ti dirò chi sei. Come i comportamenti e le attività dell’uomo stanno modificando il clima. Spunti di riflessione e di azione.

Christian Casarotto dialoga con Luca Bracali (fotoreporter), Paolo Gabrielli (glaciologo) e Alessandro Cescatti (eco-climatologo)

NOTA BENE
Ingresso libero con biglietto, in distribuzione presso il botteghino del Teatro a partire dalle 19.30 del giorno stesso dello spettacolo.
È possibile ritirare al massimo 4 biglietti a testa.

LE CONFERENZE DI METEO-EXPO

ore 10.00 | Spazio Conferenze di MeteoExpo 

Quello che le piante (non) dicono

Misurare l'umidità del suolo per irrigare meglio

Daniele Andreis, Fondazione Edmund Mach

 

ore 10.30 | Spazio Conferenze di MeteoExpo 

Meteo Segnalatore

Il Meteo Segnalatore è un progetto in via di prossima attivazione, che prevede il reperimento in tempo reale delle informazioni relative agli eventi meteo in corso. Questo sistema interamente sviluppato dal team di sviluppo software di Rete Meteo Amatori, servirà ad informare cittadini e strutture del territorio su eventi meteo in atto, evidenziando possibili criticità.

a cura di Associazione Rete Meteo Amatori

 

ore 11.00 | Spazio Conferenze di MeteoExpo 

Il progetto INTERREG Alpine Space BB-CLEAN

Strumenti strategici per un uso sostenibile della biomassa per il riscaldamento domestico a basse emissioni di carbonio. Risultati preliminari

a cura di Università Cattolica del Sacro Cuore - Brescia

 

ore 11.30 | Spazio Conferenze di MeteoExpo 

PREvisioni TEMPorali: il gruppo, gli obiettivi, i nuovi progetti in atto

a cura dell'Associazione PRE-TEMP

 

ore 12.00 | Spazio Conferenze di MeteoExpo 

L'offerta formativa della Università degli Studi di Napoli Parthenope in ambito meteorologico, oceanografico e climatologico

a cura di Università Napoli Parthenope

 

ore 12.30 | Spazio Conferenze di MeteoExpo

Tornado in Italia e fenomeni intensi

A partire dall'anno 2014 l'associazione Info Rete Meteo Amatori ha dato vita ad un progetto di archiviazione dei fenomeni di tipo vorticoso avvenuti sul suolo italiano, con la finalità di evidenziare statisticamente quali settori del territorio siano maggiormente a rischio. Ad esso è stato poi affiancato un archivio parallelo che raccoglie e classifica i principali eventi meteorologici che hanno colpito il nostro paese, come nubifragi, downburst, grandinate, trombe marine, ecc.
Ogni fenomeno prima di essere archiviato è sottoposto a una scrupolosa verifica, per determinarne tutte le effettive caratteristiche e stimarne l'intensità.

a cura di Associazione Rete Meteo Amatori

 

ore 13.30 | Spazio Conferenze MeteoExpo

“Meteofotografando”, un viaggio nella meteorologia e nel clima che cambia

Parlare degli eventi meteo e dei segnali del clima che cambia attraverso un uso mirato della fotografia e dell'informazione (IPCC, 2018) permette al pubblico di avvicinarsi ai problemi reali e alle possibili soluzioni, facendo comprendere che il problema non è più del futuro ma riguarda il presente.

Luca Onorato, ARPAL - U.O. CMI

 

ore 14.00 | Spazio Conferenze di MeteoExpo 

Polveri sottili e fonti emissive nel territorio della Provincia di Trento: le campagne di misura dell'APPA

a cura di APPA Trento

 

ore 14.30 | Spazio Conferenze di MeteoExpo 

Il corso di laurea in Scienze Ambientali dell'Università di Pisa e il suo curriculum climatologico

prof. Giovanni Zanchetta, Università di Pisa

 

ore 15.00 | Spazio Conferenze di MeteoExpo 

Il convegno sull'alluvione del Piemonte del 1994 e altre iniziative all'Università del Piemonte Orientale

prof. Enrico Ferrero, Università del Piemonte Orientale

 

ore 15.30 | Spazio Conferenze di MeteoExpo 

La specola di San Rocco

Storia e caratteristiche dell'osservatorio meteorologico di Rovereto, dove sin dal lontano 1882 si raccolgono innumerevoli dati con lo scopo di garantire alla Città della Quercia un archivio utile ad approfondire e monitorare l'evoluzione del tempo e del clima lagarino.

Filippo Orlando, Area Fisica e Meteorologia della Fondazione Museo Civico di Rovereto

 

ore 16.00 | Spazio Conferenze di MeteoExpo 

Il nowcasting: cos'è, come si fa e quando serve

Andrea Piazza, Meteotrentino - Dipartimento di Protezione Civile della Provincia Autonoma di Trento