20 novembre 2021 

Laboratori e didattica per le scuole

Dalle ore 9:00 alle ore 12:30 
Attività in presenza per le scuole presso le sedi della Fondazione Museo Civico di Rovereto.

Dalle ore 9:00 alle ore 12:30
Attività in presenza per le scuole presso l’Area Museo all’interno del Palazzetto dello Sport.

Il programma è disponibile alla pagina dedicata sul sito Fondazione Museo Civico di Rovereto.

Per informazioni e prenotazioni:
Fondazione Museo Civico di Rovereto.
Tel. 0464-452888
scuole@festivalmeteorologia.it


Laboratori per tutti

Dalle ore 14:00 alle ore 17:00
Attività didattiche ed esperimenti della durata di circa 30 minuti e a rotazione continua dedicati a tutti presso l’Area Museo all’interno del Palazzetto dello Sport.

Chi vive qui? come i cambiamenti climatici influenzano gli habitat

a cura di APPA
Un gioco per individuare in un grande planisfero i diversi biomi del nostro pianeta.
Modellini di animali come l'orso polare, la giraffa, l'alce, la foca e molti altri dovranno
essere posizionati nel loro habitat per svelare chi vive nei vari habitat della terra.
Ma quali sono conseguenze per queste forme di vita se le caratteristiche climatiche dei loro
habitat cambiano? Scopriamolo insieme e riflettiamo, attraverso un gioco di immagini, sulle nostre piccole buone azioni che possono salvaguardare il clima e la biodiversità.

Il meteo nelle mie mani

a cura di Fondazione Museo Civico di Rovereto
Con le nostre mani giochiamo, costruiamo e sperimentiamo per scoprire insieme l’atmosfera, quello che la compone e i fenomeni che la interessano.

Meteo in scatola

a cura di Fondazione Museo Civico di Rovereto
Indovina la parola, riordina gli eventi, salva l'orso polare, costruisci una città sostenibile, trova le buone azioni! Giochiamo insieme con il meteo...in scatola.


Conferenze | Expo

Palazzetto dello Sport di Rovereto

AREA EXPO
Ore 8:30 – Apertura spazio expo con stand espositori

AREA CONFERENZE
Ore 9:00
Le sfide tecnologiche 4.0 per la meteorologia in agricoltura

a cura di Co.Di.Pr.A., Condifesa Bolzano e Asnacodi Italia

Abstract
La tecnologia contamina i nostri mondi
Innovazione tecnologica per un sistema agricolo e agroalimentare sostenibile
Le frontiere percorse dalle istituzioni, tra necessità di semplificazione e opportunità di digitalizzare
Semplificare in pillole, focus meteo
Intervallo Realtà virtuale/meteo-arte
La tecnologia al servizio dell’agricoltore, ma non solo
Tecnologia in pillole

Consulta il programma della conferenza.

Ore 13:00
Grandinate estreme in Pianura Padana: l’estate 2021 e possibili scenari da impatto dei cambiamenti climatici

Pierluigi Randi, tecnico meteorologo certificato; socio fondatore Meteocenter s.r.l.; vice presidente AMPRO

Abstract
La storia della grandine è vecchia quanto quella dell’uomo. La storia della grandine è vecchia quanto quella dell’uomo. La Scienza ha compiuto enormi progressi nella comprensione delle dinamiche atmosferiche che concorrono al manifestarsi di questa idrometeora; tuttavia la grandine è, pur sempre, un fenomeno alquanto variabile nel tempo e nello spazio e, per di più, associato a temporali che sono strutture meteorologiche già di per sé assai complesse. Essa rappresenta, purtroppo, un evento atmosferico alquanto comune in Pianura Padana, principalmente nel trimestre estivo, ma l’estate 2021 si è particolarmente distinta per un elevato e inconsueto numero (quasi il doppio rispetto al clima recente) di eventi severi con chicchi di grandi dimensioni e danni incalcolabili.

Ore 13:30
La spedizione MOSAIC: un anno alla deriva nel ghiaccio artico

Michael Lonardi, dottorando presso l'Istituto Meteorologico dell'Università di Lipsia

Abstract
L’Artico è la regione terrestre maggiormente colpita dal riscaldamento globale. L’osservatorio multidisciplinare per lo studio del clima artico (MOSAiC – Multidisciplinary drifting Observatory for the Study of the Arctic Climate) ha fornito un’occasione unica per la raccolta di dati di vitale importanza per la comprensione del sistema Artico e della sua evoluzione. Dopo aver installato un campo di ricerca sul ghiaccio marino, la rompighiaccio Polarstern si è lasciata trascinare dalla Corrente di Deriva Transpolare per un anno (Ottobre 2019 – Settembre 2020). Un vasto programma di ricerca ha permesso di raccogliere dati riguardanti atmosfera, oceano, ghiaccio, biogeochimica ed ecosistemi.

Ore 14:00
Il Progetto LIFE BrennerLEC per la riduzione dell’inquinamento da traffico mediante regolazione della velocità dei veicoli: risultati e prospettive

Valentina Miotto, ingegnere ambientale Agenzia Provinciale per la Protezione dell'Ambiente Provincia autonoma di Trento

Gianluca Antonacci, ingegnere di CISMA s.r.l di Bolzano

Abstract
Il progetto europeo BrennerLEC ha lo scopo di implementare e validare una serie di politiche dinamiche di controllo del traffico sul tratto autostradale A22 tra Bolzano e Rovereto, per fornire benefici ambientali in termini di qualità dell'aria e tutela del clima. La riduzione delle emissioni di inquinanti atmosferici viene perseguita attraverso la gestione dinamica dei limiti massimi di velocità consentiti, in base alla situazione corrente e prevista della qualità dell'aria. La stima delle emissioni di NOx e CO2 derivanti dal traffico è stata eseguita partendo da un'accurata caratterizzazione del parco veicoli e delle condizioni di traffico sull'autostrada A22, permettendo una stima accurata delle emissioni dovute al traffico che scorre sull'autostrada. È stato implementato un sistema di previsione: le previsioni meteorologiche ottenute per mezzo del modello numerico di WRF, combinate con un algoritmo di dispersione locale sono usate per valutare i processi di dispersione e le concentrazioni degli inquinanti. La catena di modellazione è stata calibrata per mezzo di dati sulla qualità dell'aria misurati nel corso degli anni nell'area di studio.Questo sistema di previsione permette di prevedere con sufficiente anticipo, tipicamente 24 ore, il verificarsi di situazioni critiche che richiedono l'introduzione di limiti di velocità per ridurre gli inquinanti atmosferici prodotti dal traffico. Vengono presentati metodi e risultati.

ore 14:30
L'importanza delle stazioni reali in agrometeorologia: la rete e i servizi FEM per il territorio trentino

Stefano Corradini, responsabile Unità Agrometeorologia e Sistemi Informatici Centro Trasferimento Tecnologico Fondazione E. Mach

Abstract
La Fondazione E. Mach gestisce da 50 anni una rete di stazioni agrometeo con il primo obiettivo di dare supporto alla difesa dalle avversità nell'agricoltura trentina. La particolare orografia del territorio e l'esperienza acquisita negli anni ha dimostrato che le stazioni meteo "reali" sono uno strumento fondamentale a supporto dell’agricoltura.

Ore 15:00
Premiazione V Edizione Premio Borghi - Categoria Università e Categoria Concorso Video “Fuori Tempo: diversi modi di guardare la meteorologia

Consegnano i premi:

Giuseppe Frustaci, direttore scientifico e vicepresidente di Fondazione OMD

Roberto Gottardi, presidente di Fondazione OMD

Marco Giazzi, presidente di MeteoNetwork

Abstract
Fondazione OMD ha istituito il “Premio Sergio Borghi” nel 2017, in memoria del suo Fondatore e Presidente Onorario, con l’intento di incoraggiare e premiare studi e iniziative meritevoli in ambito meteorologico. Ospitato dal Festivalmeteorologia fin dalla sua prima edizione, quest’anno il Premio prevede la partecipazione di due categorie: quella rivolta agli studenti universitari e quella aperta a tutti: il concorso video dal titolo “Fuori Tempo: diversi modi di guardare la meteorologia”, svolto in collaborazione con l’associazione MeteoNetwork.

Per ulteriori informazioni visita il sito della Fondazione Osservatorio Meteorologico Milano Duomo

Ore 15:30
Tecnologia Radar all’avanguardia per il monitoraggio di condizioni meteorologiche estreme

Aleksis Kajava, Vice President Europe and Latin America, Weather and Environment – Vaisala OYJ

Abstract
Vaisala è impegnata nella progettazione e produzione di Radar Meteorologici da quasi due decenni.
Notevoli miglioramenti sono stati raggiunti nelle tecniche di elaborazione del segnale radar e nella risoluzione delle limitazioni delle prestazioni dei radar meteorologici in banda C, in condizioni di pioggia molto intensa che sono causa di attenuazione del segnale. Vaisala ha brevettato algoritmi che migliorano la capacità di elaborazione del segnale e i miglioramenti apportati sono stati provati nei propri radar meteorologici in banda C installati in ambiente tropicale, ad esempio ai Caraibi. Gli stessi benefici sono disponibili anche per i radar in banda X, le cui prestazioni sono caratterizzate anche dall’impiego di trasmettitori allo stato solido. L'amplificatore di segnale a stato solido garantisce migliore precisione e sensibilità nelle misure.
Vaisala continua gli sviluppi nella propria famiglia di radar meteorologici, con particolare attenzione al processore di segnale e alla tecnologia a stato solido.

Ore 16:00
«È difficile fare previsioni, soprattutto sul futuro»

Mauro Gaddo, direttore Meteotrentino

Andrea Piazza, funzionario tecnico Meteotrentino

Abstract
Dopo la lettura di un brano che narra un'avventura dell'ammiraglio Fitz Roy a bordo del brigantino Beagle, verranno esposte alcune considerazioni relative alla fallacia delle previsioni e di come i meteorologi, a cominciare da Fitz Roy, siano talvolta attaccati per divulgare previsioni che poi si rivelano errate. Il conflitto tra utenti e meteorologi si placherà probabilmente quando le previsioni del tempo saranno probabilistiche poiché, come afferma Giorgio Parisi, recente premio Nobel per la fisica, "la probabilità ci permette di decidere il da farsi in un mondo che conosciamo imperfettamente".

Ore 16:45
C'è tempo ... e tempo. Meteorologia e musica: linguaggi universali
Esibizione del Coro Torre Franca con canti e melodie sul tema della natura e dei fenomeni meteorlogici

Dirige Federico Bonato

Commento di:

Isabella Riva, Aisam

Sergio Pisani, vice presidente AISAM

Abstract
Un’esibizione che unisce musica e parole: il Coro Torre Franca propone brani dedicati a temi naturali e meteorologici dal vento alla pioggia, dalle montagne alla primavera, il tutto accompagnato da un commento tecnico che prende spunto da alcuni brevi passi di testi letterari per raccontare pillole di meteorologia quotidiana. Il titolo dello spettacolo gioca sul molteplice significato della parola “tempo” nella lingua italiana, in questo caso facendo riferimento al tempo ritmico della musica e al tempo meteorologico. Il linguaggio della musica è un linguaggio universale, lo è anche il linguaggio della meteorologia?

Ore 18:00
Conclusioni e saluti